Sullo sfondo di una fauna selvatica e di paesaggi mozzafiato, esploriamo le vaste savane e le fitte foreste attraverso gli occhi di coraggiosi safari tracker. Dagli emozionanti incontri con maestosi leoni agli adrenalinici inseguimenti di elefanti, le loro storie raccontano le sfide e le avventure vissute dietro le quinte della fauna africana. Tuttavia, in mezzo al mistero.
Quando a cinquantacinque anni Isabella Ducrot, al secolo Antonia Mosca, ha iniziato a dedicarsi all’arte, nessuno, tantomeno lei, poteva immaginare che oggi, novantenne, sarebbe diventata un’artista contesa dalle maggiori gallerie di tutto il mondo. Il film la segue per due anni, tra successi internazionali e rivelazioni private, offrendo in controluce, dietro al racconto dell’artista quotata, autodidatta e lontana dall’accademia, anche il ritratto di una donna che ha attraversato il Novecento per rivelarci infine che «la vita felice comincia a sessant’anni!». E noi, meravigliati da ciò che dice e che fa, le crediamo.
Sono passati nove mesi dal nostro sospiratissimo “concerto della riapertura” dopo gli anni di divieti per Covid. Questo film fotografa la frustrazione, l’ansia e l’impazienza dei giorni precedenti ma, soprattutto, la gioia e lo “sfogo” di quel giorno. Ed è davvero bellissimo rivederli in tutte le facce sul palco e nel magnifico spettacolo di chi era sotto. Diciamocelo, 30 anni in un giorno non ci possono stare, ma sia quel concerto che questo film curato da Marco Salom restituiscono parecchia della nostra storia. Luciano Ligabue
Correva l'anno 1992 quando Lina Wertmuller presentò sugli schermi un film tratto dal libro omonimo di un maestro elementare: Io speriamo che me la cavo. Al centro c'erano i bambini di una classe nel napoletano e un maestro interpretato da Paolo Villaggio. Trent'anni dopo uno di loro, Adriano Pantaleo che è poi rimasto come attore nel mondo del cinema, ha deciso di andarli a cercare per vedere se 'se la sono cavata'.
Pochi settori possono vantare un aumento di fatturato anche in tempi di crisi: il mercato dei cosmetici è proprio uno di quelli! Lo è in particolare per l’Italia che produce prodotti di eccellenza distribuiti in tutto il mondo.
Se doveste dare una definizione del termine bellezza quale sarebbe? Un viaggio per capire questo concetto, sviscerare preconcetti e stereotipi, e conoscere i prodotti di uso quotidiano che ruotano attorno al concetto di bellezza.
Il docu-film è stato ideato per raccontare la rivoluzione artistica del movimento impressionista attraverso cinquanta tesori nascosti esposti da per la prima volta a Roma a Palazzo Bonaparte in occasione della mostra realizzata e prodotta da Arthemisia. Impressionisti segreti è un viaggio immersivo all'interno dell’intimità degli impressionisti e dei loro quadri che si propone di offrire una visita "privilegiata" che stimoli la curiosità degli spettatori e regali loro una prospettiva sulle opere complementare all’esperienza dal vivo, permettendo agli spettatori in sala di immergersi nel lavoro dei pittori e coglierne dettagli inediti.
Le streghe dello Sciliar è un documentario di tipo storico che scava a fondo nei processi avvenuti in Alto Adige all'inizio del XVI secolo a Castel Presule e dintorni, diventati i veri e propri precursori dell'infame Caccia alle Streghe ed a seguito dei quali più di 10 donne furono ingiustamente condannate al rogo con l'accusa di stregoneria. In aggiunta, il documentario analizza le analogie dell'intolleranza nell'età moderna e di come il concetto "caccia alle streghe" è entrato nell'uso comune.
Una call in pieno lockdown ha fatto sì che alla produzione del documentario arrivassero più di 1.600 video dagli abitanti di Firenze. Grazie ad essi (e ad un'accurata selezione su base narrativa) i due registi hanno potuto realizzare un ritratto di una capitale culturale mondiale divenuta improvvisamente deserta seguita fino all'arrivo dell'ondata autunnale.
La questione meridionale di oggi, con le differenze dell’Italia del Sud e dell’Italia del Nord dei giorni nostri, ripercorrendo anche le scelte socio-economiche degli ultimi settantanni di storia, vissute e raccontate dalle giovani generazioni che hanno scelto di emigrare dal Sud verso il Nord, oppure di tornare nella propria terra, attraverso il racconto di esperti che possono rispondere all’annosa domanda: perché i giovani meridionali sono costretti ad emigrare per costruire il futuro e raggiungere la propria realizzazione?
Discovery Tanzania è un viaggio multidimensionale attraverso la sorprendente diversità della Tanzania. Quest'opera cinematografica ci porta dalla vasta savana, popolata da maestosi leoni ed elefanti, alle antiche tribù ricche di tradizioni inalterate nel tempo. Esploriamo paesaggi mozzafiato, dalla cima nevosa del Kilimangiaro
Ci sono persone ancora alla ricerca di un posto nel mondo, viandanti segnati da storie dolorose che cercano un punto da cui ripartire: la casa. The Passengers racconta le loro storie e quella di “Housing first”, una filosofia che mette l’abitare sociale al centro della propria azione. Nei racconti di convivenze spesso conflittuali, e nell’evocazione di tortuosi percorsi di vita, emerge il senso di una via possibile per cogliere un'opportunità di riscatto. Il territorio di Ravenna, sospeso tra la sua storia secolare e il recente sviluppo industriale, è una terra di conflitti e paesaggi rarefatti. È qui che si sviluppa l’azione di “Housing First”, una associazione che punta sull’abitare sociale come via per il reinserimento di persone in situazione di estremo disagio, sia esso psichico, economico o dettato da diverse dipendenze. The Passengers racconta le vicende di questi “viandanti senza meta”, che trovano nelle abitazioni in cui convivono un punto di ripartenza per i propri cammini.
Peppe, ex-galeotto con 30 anni di galera alle spalle, oggi drammaturgo e attore, e l’ex-manager Vincenzo, prima “gola profonda” del sistema bancario italiano, oggi consulente a tutela dagli abusi delle banche, si raccontano a partire dalla scrittura, che ha permesso loro di riconvertire vite arrivate ad un bivio insostenibile. I due cenano assieme, si conoscono, si aprono senza remore. Sottrarre e ingannare sono state le attività principali della loro esistenza per anni, poi entrambi hanno detto basta.
L’Italia possiede il più grande patrimonio artistico e culturale del mondo. Secondo dati nazionali, gran parte di esso versa in gravi condizioni di abbandono o rischia di essere perso. Questo documentario è un viaggio indietro nel tempo tra i fasti di una vecchia contea e la fine della civiltà contadina. Racconta le origini, la storia, l’arte, il presente e il futuro di un piccolo paese della provincia di Brescia chiamato Barco. Dalle voci di chi ha vissuto il paese usciranno storie uniche che vi faranno emozionare e tornare alla memoria vecchi ricordi di un mondo che purtroppo non esiste più.
Alessia è la prima sposa transgender in Italia, Alessandro vuole essere una Drag Queen. Nella Napoli bersagliata dai media e trasformata in una moderna Gomorra, la figura del "femminiello" sopravvive al passare dei secoli.
Si racconta quanto accaduto tra i mesi di febbraio e maggio 2020 in Lombardia, Piemonte e Veneto. Attraverso una serie di testimonianze, si osserva la forza e il coraggio dei dirigenti sanitari, dei medici e degli infermieri, delle forze dell'ordine, degli imprenditori e dei cittadini, che hanno saputo reagire per arginare il Coronavirus.
La storia di una donna, Lucrezia De Domizio Durini, protagonista dell’arte e della cultura italiana e internazionale dagli anni 70 a oggi, del suo rapporto di amicizia e lavoro con Joseph Beuys, uno degli artisti più significativi e influenti della seconda metà del Novecento e della grande operazione Difesa della Natura che ha anticipato la coscienza ambientalista e molti degli attuali problemi economici e sociali. Ma anche il suo sodalizio con alcuni dei maggiori curatori e critici d’arte come Harald Szeemann, Pierre Restany e Arturo Schwarz, il lavoro con gli artisti e la rigenerazione attraverso l’arte di Bolognano, un piccolo, affascinante paese abruzzese definito da Beuys “il paese della cultura nella natura”. Un racconto in cui emerge il coraggio di una donna, che ha sempre combattuto contro i pregiudizi e ci propone un diverso sistema di valori etici e morali.
Cosa distingue un marchio premium da un brand generalista? In questo documentario Ducati svela quale sia il percorso che l’ha portata a essere un costruttore di segmento superiore e a realizzare moto tecnologicamente avanzate avanzatissime, con un’affidabilità da riferimento, pur mantenendo inalterata la capacità di testimoniare una passione e una tradizione che non ha eguali al mondo. Un viaggio all’interno dello stabilimento di Borgo Panigale, con interviste ai principali manager che hanno reso possibile questo cambiamento
"Per Grazia Non Ricevuta" è il racconto di viaggio, picaresco, a tratti surreale, inesorabilmente lento di due artisti: Giovanna Maria Boscani e Joe Perrino che, insieme, attraverseranno la Sardegna a bordo di un’Ape-Car. Il viaggio toccherà le strutture carcerarie dell’isola dove i detenuti consegneranno agli artisti la loro richiesta di “grazia” sotto forma di “ex-voto”: disegni, scritti, oggetti, concorreranno a decorare l’Ape-Car, che verrà trasformata da Giovanna Maria in una installazione artistica itinerante. Il viaggio riporterà l’installazione all’interno dell’ex carcere di Buoncammino a Cagliari dove resterà esposta insieme ai lavori dei detenuti.
Imola, 29 aprile 1994: Ayrton Senna si trova a zero punti nel Mondiale piloti. Nel suo team Team, la Williams,qualcuno inizia già a mostrare qualche perplessità. Forse, credendo che non sia più l'Ayrton Senna che tutti conoscono. Il brasiliano aveva recepito queste sensazioni, presentandosi a Imola con la massima determinazione della sua carriera. Il Documentario ripercorre i tre giorni che cambiarono per sempre il futuro della Formula 1, facendo parlare per la prima volta il Giudice del Processo Senna e il meccanico che smontò la vettura incidentata di Ayrton, dentro un hangar dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Il documentario racconta la storia di Anna e Giovanni, una coppia di coniugi che vive in un paese nel sud della Sardegna. Sono sposati da ormai trentaquattro anni e durante la loro vita sono riusciti a togliersi qualche soddisfazione: hanno una casa tutta loro che via via adattano alle loro esigenze, un figlio che si è laureato anche grazie ai loro sacrifici, e una notevole autosufficienza guadagnata duramente durante il corso degli anni. Quelli che ad altri possono sembrare traguardi normali per Anna e Giovanni, affetti da poliomielite sin dai primi mesi di vita e quindi costretti ad utilizzare stampelle e sedie a rotelle per potersi muovere, sono l’orgoglio di una vita vissuta insieme. a combattere per far valere i propri diritti e superare tutte le barriere - architettoniche, culturali e sociali - che hanno dovuto affrontare.
In un ex magazzino al piano terra del civico “2091”, nel sestiere di Santa Croce a Venezia, lavorano due scultori, un’artigiana e un alchimista delle tecniche fotografiche antiche. I suoi “inquilini” svolgono esclusivamente attività manuali legate all’arte e all’artigianato. Ognuno di loro ha un motivo diverso per vivere a Venezia, città unica al mondo, ma costosa, problematica, invasa dall’acqua alta e dal turismo di massa.
Antartide (1988) una nave deve fuggire dalla morsa dei ghiacci per raggiungere la baia di Terra Nova. La rompighiaccio italiana Laura Bassi nel 2023, segue la stessa rotta e raggiunge il punto più a sud del pianeta mai raggiunto da una nave.
Il progetto Alé inizia a ottobre 2018 come esperimento di narrazione trasversale, seguendo un gruppo di arrampicatori non professionisti per sei mesi. Il silenzio e la concentrazione necessari per ragionare sui movimenti e sul proprio corpo, condividere progetti, urlare sotto la falesia: Alé vuole essere un viaggio. Il racconto inizia dalla cucina di Erri De Luca e l’ultima tappa è in Grecia, ad Atene, nel laboratorio di risuolatura di scarpette d’arrampicata più importante d’Europa.