Un racconto toccante e divertente che fa di una comparsa un protagonista. Presentato con un’ottima accoglienza di pubblico e critica alla 14ma Edizione della Festa del Cinema di Roma, il film s’immerge nell'incredibile vita del re senza nome di Cinecittà: Antonio Spoletini, storico collaboratore, tra i tantissimi, di Federico Fellini. Ultimo di cinque fratelli che hanno cercato le facce giuste per tutto il cinema passato da Roma, il film lo incontra a 80 anni suonati ancora sui set cinematografici - tra Antony Hopkins, Marcello Fonte e Pupi Avati - e lo racconta teneramente in quel momento della vita in cui si vorrebbe lasciare "un nome nei titoli di coda".
Lo scrittore italiano Paolo Cognetti viaggia in compagnia dell'amico Nicola Magrin, viaggiatore ed illustratore, dalle Alpi all'Alaska. Il viaggio gli fornisce l'occasione per analizzare il rapporto tra uomo e natura ripercorrendo le parole e attraversando i luoghi di alcuni dei grandi maestri della Letteratura americana, alla ricerca di una nuova frontiera esistenziale per l'uomo e per la sua convivenza con l'ambiente.
Il ritrovamento dello storico filmato del concerto di Fabrizio De André con la PFM, tenutosi a Genova il 3 gennaio 1979 e ripreso da Piero Frattari, consente a Walter Veltroni di ricostruire quell'epoca indimenticabile. Le immagini del concerto sono raccontate dai protagonisti di allora - Dori Ghezzi, Franz Di Cioccio, Patrick Djivas, Franco Mussida, Flavio Premoli, David Riondino, Piero Frattari, Guido Harari – che rievocano l'atmosfera di quel giorno, le emozioni provate, il dietro le quinte e la magia di un'esperienza mai più replicata.
Al centro di The Cat Rescuers c'è una domanda: cosa devi fare se ti imbatti in un animale affamato o ferito? Per Sassee, Claire, Tara e Stu la risposta è molto chiara: Aiutalo! All'inizio nessuno di loro sapeva come fare, ma presto impararono i trucchi del mestiere e, con loro enorme sorpresa, scoprirono che il problema dei gatti randagi era ben più grande di quanto avessero immaginato: sono almeno 500.000 i gatti abbandonati nelle strade di New York! Il film segue questi professionisti, notte e giorno, tra le strade, i cortili e i vicoli di Brooklyn alla ricerca di gatti da aiutare, mostrando le straordinarie abilità, la resilienza e l’umorismo di questi eroi urbani che oltre ogni aspettativa, stanno facendo la differenza!
Ferruccio Castronuovo è stato l'unico occhio autorizzato, tra il 1976 e il 1986, a filmare il geniale regista italiano Federico Fellini (1920-1993) nella sua intimità personale e creativa, per catturare gli ingranaggi del suo grande circo, le sue fantastiche bugie e le sue folli invenzioni.
Al confine tra Etiopia ed Eritrea, dopo decenni di guerra, oggi si combatte un'altra battaglia: quella della sopravvivenza per migliaia di profughi in fuga dalla dittatura. Sono 5 i campi profughi degli Eritrei sul confine etiopico, e la vita si svolge con difficoltà enormi per la scarsità di acqua, la mancanza di beni di prima necessità, ma soprattutto la mancanza di futuro. Tre i protagonisti del film: la dottoressa Alganesh Fessah, italiana eritrea, una vita in prima linea per i suoi conterranei in fuga; i profughi in arrivo dal confine: l'Etiopia, terra che accoglie in tutto un milione di persone in fuga da Eritrea, Sud Sudan, Somalia, Congo.
Documentario che delinea un ritratto di Lucio Dalla, il cantautore bolognese e paroliere irriverente. È un viaggio nell'immaginario poetico dell'artista, che ripercorre non solo la vita dell'autore, ma la sua carriera, e mescola realtà e immaginazione, attingendo a un abbondante bacino, dato dai vari repertori, che contengono materiali pubblico e privato. Attraverso il racconto e le canzoni dello stesso Dalla, viene ritratta anche l'Italia tra gli eventi tragici e il florido boom economico.
La famiglia di Roberto Rossellini si racconta davanti alla telecamera del nipote Alessandro.
Il film racconta del sodalizio professionale e sentimentale tra l'illustratore e storyboarder Harold Michelson e sua moglie Lillian, film researcher, una talentuosa coppia considerata "il cuore di Hollywood".
Questa è la storia di Botero, il film di Don Millar sul pittore colombiano che, tra Parigi, New York, Milano, la Cina, la Colombia, Montecarlo e Pietrasanta dove ha lo studio dal 1983, è riuscito a farsi conoscere e apprezzare con le sue figure contro avanguardia.
Quando Abdallah - fondatore e leader storico del Gaza Parkour Team - venne invitato in Europa, alcuni anni fa, decise di non tornare a Gaza nel tentativo di diventare un atleta professionista. Oggi il suo amico e compagno di squadra Jehad vive ancora segregato nella Striscia. Ogni giorno allena i membri più giovani della squadra: solo lo sport permette loro di tenere in vita la speranza... anche lui sogna di lasciare la Palestina. Un giorno Abdallah decide che iscriversi alla competizione di parkour in Svezia. Negli stessi giorni, Jehad riceve finalmente il visto che aspettava da anni... ma come si può diventare uomini liberi, se il prezzo della libertà è perdere tutto ciò che si ama?
Palermo, Sicilia, Italia, 2017. Venticinque anni dopo gli omicidi dei giudici antimafia Giovanni Falcone (23 maggio 1992) e Paolo Borsellino (19 luglio 1992), e in occasione degli omaggi in memoria dei due eroi, la fotografa Letizia Battaglia, cronista della loro lotta titanica, critica l'opportunismo di personaggi loschi come l'imprenditore Ciccio Mira, che approfittano della commemorazione delle due tragedie.
Livornese dalla vita breve e tormentata, Dedo o Modì, come fu soprannominato, viene qui narrato da un punto di vista originale: quello di Jeanne Hébuterne, l’ultima giovane compagna che si suicidò due giorni dopo la morte dell’amato, avvenuta all’Hôpital de la Charité di Parigi il 24 gennaio del 1920. All’epoca Jeanne era incinta e lasciava una figlia di un anno. È proprio a partire dalla sua figura e dalla lettura di un passo dai “Canti di Maldoror”, il libro che Modigliani teneva sempre con sé, che si apre il docu-film che trae ispirazione anche dalla mostra “Modigliani – Picasso. The Primitivist Revolution” ¬- curata da Marc Restellini e in programma all’Albertina di Vienna ¬- ed è arricchito dalle immagini di opere esposte sia all’Albertina, sia alla National Gallery of Art di Washington, nei musei e nelle collezioni di Parigi e nella grande mostra “Modigliani e l’avventura di Montparnasse” del Museo della Città di Livorno.
Oscar, non proprio più un bambino, scava per i rottami metallici per suo padre. Trascorre la sua vita in discariche improvvisate tra ciò che rimane degli avanzi. Mondi a parte, ma vicini, c'è Stanley. Riordina la chiesa in cambio di un'ospitalità monetizzata, raccoglie frutti, alleva pecore: tutto ciò che tiene occupato il suo corpo estraneo. Oscar, il giovane siciliano, e Stanley il nigeriano non sembrano avere molto in comune. Tranne la sensazione di essere gettati nel mondo, di subire lo stesso rifiuto, la stessa travolgente ondata di scelte imposte loro dagli altri.
Le Funne (che nel dialetto locale significa semplicemente “donne”) sono dodici ottantenni di Valdaone, un paesino delle valli trentine che, per poter vedere il mare per la prima volta nella loro vita, sfidano i pregiudizi, gli acciacchi dell'età, le paure e la crisi economica. Una comunità di sole donne disposte a tutto per raggiungere il proprio sogno, anche a posare per un calendario pop e a sfidare il mondo sconosciuto della rete: l'Internèt.
8 architetti, 8 case, 8 storie, 8 paradigmi dell’abitare contemporaneo. il diario di una esplorazione/incursione nelle case e negli spazi privati di 8 protagonisti dell’architettura mondiale: Shigeru Ban, Mario Bellini, David Chipperfield, Massimiliano e Doriana Fuksas, Zaha Hadid, Marcio Kogan, Daniel Libeskind e Bijoy Jain/Studio Mumbai.
Covid-19. La vita di un giovane impiegato cambia durante il blocco. Da solo a casa, dovrà lavorare al computer, prendersi cura delle piante e superare la propria solitudine. Tutto sembra perduto, ma qualcosa cambia.
Quando lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa morì nel 1957, era senza un soldo. La vedova riuscì a sopravvivere grazie ai prestiti. Eppure, un anno dopo fu pubblicato il suo unico romanzo, “Il Gattopardo”, un successo da dieci milioni di copie, da cui fu tratto il film di Luchino Visconti. Dietro il libro si cela un’altra grande storia, quella dell’amore tra lo scrittore e sua moglie, tedesca del Baltico, la psicoanalista Alexandra von Wolff-Stomersee.
Questo nuovissimo documentario percorre la vita e la morte di Diego Armando Maradona. Una storia mai raccontata fatta di vizi e violenza. Attraverso tantissimi filmati inediti viene esplorato come la notorietà, il talento e l'abuso di droghe abbiano reso il Pibe de Oro «l’essere umano più estremo dei nostri tempi».
Il mondo della danza è sempre stato visto come un qualcosa riservato a pochi, un mondo ricco, dorato, esclusivo. Roberto Bolle invece, attraverso la sua positività, la sua sensibilità, è riuscito a far apprezzare la danza ad un pubblico molto più ampio.
L'ombra delle metropolitane e le nebbie della periferia, i parchi deserti e le stazioni, i rave party e i locali illuminati al neon dove ti coglie l'alba: è la città dietro la città, la terra di mezzo degli ultimi antieroi. Vash, Pez, Athos e gli altri tossici della comitiva si muovono nelle notti sinistre della metropoli, tutti per mano a un'unica compagna, la droga. Un po' subiscono la vita e un po' la cavalcano, come tutti. Funeralopolis racconta un microcosmo underground, una realtà parallela ed estrema con cui, nel finale da brividi, ci sarà da fare i conti. Frutto di due anni di lavoro nelle realtà più estreme, il film senza esagerare né edulcorare ci porta con sé fino al termine della notte.
Il documentario Mathera – L’ascolto dei sassi racconta del riscatto e della rinascita di Matera, dalle sue origini ad oggi. Un viaggio attraverso ricordi e aneddoti, da quando la città venne definita “vergogna d’Italia” sino ai giorni nostri che vedono questo centro abitato una delle mete turistiche più desiderate d’Italia. La città si trova al centro di un territorio estremamente dinamico dove tradizione, scienza e tecnologia consentono un viaggio tra il passato, il presente e il futuro dell’intera umanità. Il documentario propone una riflessione sulle bellezze e sulle potenzialità di Matera rivelate dalle voci e dai volti dei suoi abitanti, in un affresco corale unico nel suo genere.
Il docu-film indaga il ruolo fondamentale che nella vita dell’artista ebbero Málaga, Barcellona e Parigi, ricordando perché ciascuna di esse fu così significativa nel corso della sua formazione. La prima, Malaga, è la città natale di Pablo, quella dove Picasso y Ruiz nacque il 25 ottobre 1881 e si appassionò all’arte, dipingendo all’età di otto anni il suo primo quadro: una corrida, naturalmente. L’amore per la pittura era un’eredità ricevuta dal padre, Josè Ruiz, artista e poi professore di disegno, ma anche dal nonno don Diego Ruiz, guantaio con un innato istinto per il disegno e la musica.
Pasquale un giorno decide di cambiare nome e farsi chiamare Tony. Perché sebbene nato a Bari, a 9 anni, a metà degli anni Sessanta, vola oltreoceano con la famiglia e cresce da vero americano. Tassista di professione a Yuma, viene arrestato a causa del suo "secondo lavoro": trasportare migranti illegali negli Stati Uniti attraverso la frontiera messicana. È così costretto a scegliere: la galera in Arizona o la deportazione in Italia. Rientrato in Puglia, si ritrova a vivere solo in una grotta a Polignano a Mare e guarda l'Italia come un piccolo Paese immobile, senza opportunità e senza sogni. Ma Tony non è disposto ad arrendersi...