Monica e Karim, la prima coppia Italiana di wrestler negli Stati Uniti. Miss Monica, nome d'arte di Monica Passeri - 24 anni - si è trasferita, giovanissima, da Caprara, piccolo paese in Abruzzo, in Missouri insieme al suo compagno Karim Bartoli, anche lui wrestler professionista che combatte con il nome di Karim Brigante – 25 anni, romano, ma abruzzese d'adozione. Coppia nella vita e sul ring, viaggiano soli per difendere i loro titoli nei circuiti indie americani. Durante la permanenza in Abruzzo rendono omaggio alla statua di Bruno Sammartino - "The Living Legend", un'icona del wrestling americano – nella sua città natale, Pizzoferrato. Oltre a difendere i loro titoli, in Italia approfittano per visite e controlli sanitari, a causa dell'elevato costo delle cure mediche americane. Monica ritrova la famiglia, Karim, invece, deve fare i conti col suo passato e il tempo è poco prima di ripartire nuovamente.
Da Tahiti alle Isole Marchesi. È il primo aprile del 1891 quando, a bordo della nave Océanien, Paul Gauguin lascia Marsiglia diretto a Tahiti, in Polinesia. Ha quarantatré anni e quella giornata segna l’inizio di un viaggio che porterà l’artista agli antipodi della civiltà, alla ricerca dell’alba del Tempo e dell’Uomo. Ai Tropici, Gauguin (1848-1903) resterà quasi senza intervalli fino alla morte: dodici anni di disperata e febbrile ricerca di autenticità, di immersioni sempre più profonde nella natura lussureggiante, di sensazioni, visioni e colori ogni volta più puri e accesi; l’approdo definitivo in un Eden talvolta crudele che farà di lui uno dei pittori più grandi di sempre tra quelli che si ispirarono alle Muse d’Oltremare.
Nato a Napoli, Luciano De Crescenzo dopo aver studiato e lavorato 20 anni come ingegnere presso la IBM ha iniziato la sua carriera come scrittore e divulgatore di successo della filosofia e mitologia greca. Luciano è stato anche disegnatore, fotografo, sceneggiatore, regista, attore, presentatore televisivo e poeta. Tra il presente e il passato, il film ci trasporta lungo un viaggio alla scoperta di un grande uomo contemporaneo, storico compagno di avventure di Renzo Arbore, amico di Federico Fellini, spesso chiacchierato per i suoi flirt con bellissime donne tra cui l’amica di sempre Isabella Rossellini. Attraverso la sua vita, i suoi libri e i suoi film, Luciano De Crescenzo ci trasmette con emozione tutta la potenza delle preziose qualità che più lo contraddistinguono: semplicità, ironia e un’infinita gioia di vivere.
Un giovane nato con paralisi cerebrale combatte una mano sinistra paralizzata, bulli e stereotipi sui disabili per sfidare le probabilità e diventare un chitarrista rock and roll.
Documentario su un gruppo di ebrei, che raccolse e nascose molte storie e documenti sulla vita ebraica quotidiana nel ghetto di Varsavia.
Attivista, politico, guerrigliero orgoglioso del proprio passato e soprattutto sognatore.“El Pepe” è diventato il presidente dell’Uruguay restando sempre fedele ai suoi ideali. Ma anche abbracciando la possibilità del cambiamento e della novità. Un sorprendente Emir Kusturica scava nell’eredità di José “Pepe” Mujica e ritrova in lui uno spirito affine con cui discutere il senso della vita da un punto di vista filosofico, politico e poetico. Presentato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, il dolce ritratto di un uomo che per tutta la vita non ha mai smesso di lottare per far valere i propri ideali e realizzare desideri all’apparenza utopici.
David Hockney è uno degli artisti britannici più famosi al mondo. Il film racconta le due grandi mostre dedicate all'artista negli ultimi cinque anni dalla Royal Academy of Arts di Londra. Ad arricchire il percorso anche i pareri dei critici d'arte Martin Gayford e Jonathan Jones, e quelli di Edith Devaney (Senior Contemporary Curator della Royal Academy of Arts) che posò due volte per l'artista.
Il documentario, per la prima volta, indaga in profondità la passione di Federico Fellini per quello che lui definiva, in breve, il mistero, l’esoterico, il "mondo non visto" in una ricerca incessante di altre possibilità, altre dimensioni, altri viaggi e di tutto quello che può far volare lo spirito e la mente.
Bejeweled Fishes cattura la spettacolare bellezza della miriade di pesci che popolano le barriere coralline del Pacifico tropicale e orientale. Questa Wild Window è stata catturata nelle isole Maldive, Figi, Filippine, Messico, California e Indonesia.
Un resoconto della vita della pittrice italiana Artemisia Gentileschi (1593-1653), la prima artista donna ad ottenere la fama internazionale, riconosciuta come un'icona moderna, grazie alla sua personalità e alla sua inflessibile difesa della sua integrità professionale.
1967-1977: un decennio che ha cambiato la società e l'assetto dell'arte contemporanea, uscita dai musei e dalle gallerie formali per riversarsi in strada, o in spazi alternativi, all'insegna della libertà espressiva. A Torino e a Roma, a Milano e a Napoli, a Venezia e ad Amalfi, l'arte sottolinea le contraddizioni dell'epoca, si unisce alle proteste sindacali e ai movimenti giovanili, e realizza opere concentrandosi non più sull'oggetto ma su azioni e performance che coinvolgono direttamente il pubblico, determinando un impatto sociale pronto a diventare politico. La rivoluzione siamo noi cita Joseph Beuys, uno degli esponenti di spicco di questo nuovo modo di intendere un'arte "fuori dai sistemi vetusti della cultura", per ripercorrere quegli anni ruggenti, tracimanti creatività ed entusiasmo, e convinti di poter cambiare il mondo.
Due padri ripercorrono gli ultimi quattro anni della crescita dei loro gemelli, ricordando come i loro figli abbiano elaborato, in diverse età, cosa significhi vivere in una famiglia con due padri e rispondendo alle domande dei loro compagni sulla madre. Rivivono il clima di forte contrapposizione in cui Monica Cirinnà è riuscita a dare all'Italia una legge sulle unioni civili. Coltivano la relazione calda e affettuosa con le famiglie americane delle donne che hanno permesso la nascita dei figli. Ritornano al momento di festa dell'unione civile celebrata da Nichi Vendola e cercano, tra diverse sensibilità, i nomi da dare alle persone delle famiglie allargate nate con le tecniche di procreazione assistita.
Un tour cinematografico attraverso il lascito della più grande collezionista privata del pittore olandese: Helene Kröller-Müller (1869-1939), che ai primi del Novecento giunse ad acquistare quasi 300 suoi lavori, tra dipinti e disegni. La storia di questa passione sfociata in un'impressionante collezione d'arte è raccontata anche dalla mostra protagonista del film, Van Gogh. Tra il grano e il cielo, alla Basilica Palladiana di Vicenza fino all'8 aprile 2018, che raccoglie 40 dipinti e 85 disegni proventi dal Kröller-Müller Museum di Otterlo in Olanda, dove oggi è custodita l'eredità di Helene. Un'esposizione che, con la curatela del critico d'arte Marco Goldin, presenza narrante anche nel film, oltre a raccontarci l'arte e il genio di Van Gogh, permette di capire l'importanza del disegno e di lunghi studi preparatori nella sua pratica artistica.
A nord-est della Siberia, nel remoto villaggio di Lorino, la caccia alle balene rappresenta ancora oggi una garanzia fondamentale per la sopravvivenza della piccola comunità.
Un ritratto del visionario artista olandese M. C. Escher (1898-1972), secondo le sue stesse parole, tratte dal suo diario, dalla sua corrispondenza e dai testi delle sue conferenze.
Il film racconta la storia, gli aneddoti, i personaggi che hanno reso famoso in tutta Italia il luogo che ha dato vita al proto premio letterario "Bagutta". Un concorso libero e indipendente da pressioni editoriali o da addetti ai lavori; dalla sua fondazione ad oggi molti e illustri personaggi sono stati i componenti delle giuria, i fondatori, Riccardo Bacchelli, Mario Alessandrini, Luigi Bonelli, Adolfo Franci, Paolo Monelli, Antonio Nicodemi, Antonio Scarpa, Ottavio Steffenini, Mario Vellani Marchi, Antonio Veretti e Orio Vergani, lo spirito che diede vita al premio è rimasto intatto a onore dei Giudici che si sono avvicendati.
Ripercorriamo la storia e le opere del maestro del neoclassicismo, che dal paese natale di Possagno si fece conoscere in tutta Europa, raggiungendo l'olimpo dei grandi artisti.
Una località termale fuori dal tempo, un hotel anni ’40, un luogo che sposta il presente chissà dove. Non il passato, la vita trascorsa di Ornella Vanoni, ma la rivelazione – attuale – della sua intimità, esibita attraverso una relazione: il rapporto con la regista. L’energia, il carattere, la musica, i confronti, il caldo, la fatica. Tutto viene ripreso senza risparmiare niente, nemmeno le discussioni tra Ornella ed Elisa. Il film asseconda quello che naturalmente Ornella genera e si piega all’imprevisto, al presente. E poi gli incontri con gli amici, i musicisti, Vinicio Capossela, Samuele Bersani, la tromba di Paolo Fresu che risuona negli spazi vuoti del grande albergo dove tra giornate identiche scandite da cure e trattamenti, prende spazio il racconto, la memoria, ma anche il futuro mentre Ornella si prepara a diventare creatura fantastica fatta di voce e sogno, destinata all’eternità.
Viaggio in quattro luoghi remoti, dove uomini di confine lavorano in completo isolamento dal mondo esterno. Questi uomini sono inconsapevolmente alla base della lunga sequenza di creazione, trasporto, commercializzazione e distruzione degli oggetti che alimentano la bulimia del nostro stile di vita.
Franchina, Meri, Alessia, Marcella e le altre sono prostitute, prostituti e trans che si prostituiscono da decenni nel quartiere San Berillo di Catania, degradato e conteso da interessi economici. Quando immaginare un futuro diverso in società diviene un obbligo, le "Belle" di San Berillo si iscrivono a un corso per badanti.
Quando il leggendario scrittore Bruce Chatwin stava morendo per le conseguenze dell'Aids, l'amico Werner Herzog gli fece visita per un'ultima volta. Come viatico, Chatwin gli regalò il suo zaino. Trent'anni dopo, Herzog parte per un suo personalissimo viaggio ispirato dalla passione di Chatwin per la vita nomade.
Negli anni Ottanta, la Nike - un'azienda in difficoltà - decise di rivolgersi a un mercato più giovane. Scommettendo su Michael Jordan come testimonial e assumendo un giovane Spike Lee come regista delle pubblicità, riuscì a creare la perfetta sinergia per sfondare nel mondo delle scarpe da ginnastica. Divenendo il simbolo dell'amore che lega gli Americani con il capitalismo e il mito della celebrità, la Nike chiuse però un occhio quando nel 1989, a causa degli alti prezzi dovuti a un aumento della domanda, emersero le prime aggressioni e i primi omicidi per un paio di scarpe.
Un documentarista stressato parte alla scoperta di una coppia di monaci, uno dei quali è conosciuto come "l'uomo più felice del mondo".
Un viaggio entusiasmante alla scoperta della terza generazione degli Street Artists più importanti del panorama mondiale, dopo i pionieri come Jeff Aerosol e il più noto Bansky. Il documentario illustra in modo chiaro le opere dei tanti giovani talenti sparsi in tutto il mondo ed analizza le diverse forme della street art per presentarla al pubblico come un grande movimento globale, sociologico, culturale ed organizzativo. A questo proposito i giovani artisti non vengono presentati come dei semplici graffitari che sporcano muri ma come dei veri e propri comunicatori che utilizzano questa forma d'arte per mandare dei messaggi precisi. Lo spettatore verrà messo a contatto non solo con la realtà degli artisti ma anche di tutte le persone che ne fanno parte, come organizzatori di festival, bloggers, galleristi e direttori di musei, a testimonianza della grande versatilità della Street Art, arte contemporanea a tutto tondo, protagonista dei più grandi musei del mondo. Mymovies