Il fenomeno Frank Zappa viene ricostruito attraverso filmati e registrazioni sonori creduti persi e provenienti da Europa, America, Asia e Australia. Emerge un ritratto affascinante dell'artista e del suo modo di lavorare, del suo approccio idiosincratico ai media e della sua continua ricerca dell'illuminazione spirituale.
Prima che economica, la crisi del Duemila è prima di tutto identitaria ed è separazione e disorientamento. Per capire come vivere di nuovo la povertà, il regista Andrea Segre e il cantautore Vinicio Capossela affrotano un viaggio come viandanti in Grecia, luogo simbolo della crisi, seguendo le parole, i pensieri e la musica dei rebetes, i cantanti del retiko, il blues ellenico.
Un intimo ritratto di Franca Sozzani, diretto da suo figlio Francesco Carrozzini, che mostra la vita e le scelte della leggendaria direttrice di Vogue Italia.
Se pensate di aver visto e sentito tutto sui The Police, vi sbagliate! Un salto negli anni ottanta attraverso le avventure di una delle band più discusse di sempre. La vera storia della nascita del gruppo e dei loro esordi a Londra, del Reunion Tour 2007 e del loro improvviso scioglimento. Filmati mai visti prima, immagini inedite dei loro concerti e delle loro prime apparizioni in TV.
Il film è incentrato sulla prima parte della carriera dei Beatles (1962-1966), periodo in cui la band raggiunse il successo mondiale. Il regista Ron Howard racconta come John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr si sono uniti diventando quel fenomeno straordinario che tutti conosciamo come "I Beatles." Un racconto costituito da filmati rari e inediti, che esplora il dietro le quinte della band, il modo in cui prendevano le decisioni, creavano la loro musica e costruivano insieme la loro carriera, mostrando l'incredibile personalità e lo straordinario dono musicale che caratterizzavano ciascuno di loro. Il film si concentrerà sul periodo di tempo dal viaggio dei primi Beatles all’epoca di The Cavern Club di Liverpool per il loro ultimo concerto al Candlestick Park di San Francisco nel 1966.
Fisher Stevens, regista vincitore dell'Academy Award® e Leonardo DiCaprio, attore, attivista ambientale e messaggero di pace delle Nazioni Unite, presentano Before the Flood, resoconto dei cambiamenti drammatici che si verificano nel mondo a causa del cambiamento climatico e delle azioni che tutti noi possiamo intraprendere per prevenire catastrofici sconvolgimenti della vita sul nostro pianeta.
Il racconto realistico di un periferia italiana e dei suoi surreali abitanti, la comunità abusiva del Parco Saraceno. Come rinchiusi in un luogo infinitamente degradato e senza tempo, da almeno dieci anni, gli abitanti abusivi del Parco vivono la propria vita tra miserie e illegalità, sospesi tra violenze quotidiane e il sogno di una vita normale. Ma il destino del Parco Saraceno è segnato. Nell'arco di qualche anno verrà abbattuto per far posto ad un enorme porto turistico, simbolo del rilancio del territorio. Come un ritratto corale e grottesco composto dai volti e dalle parole degli abitanti, il film segue le vicende e l'umanità di questa comunità estrema e dimenticata che non ha altro posto dove vivere se non questo piccolo luogo abusivo del sud Italia.
Nonostante sia stato sempre bloccato nel perseguire lo sport che amava, Seve Ballesteros ha lottato contro ogni avversità per diventare il più spettacolare e carismatico giocatore di golf. La sua storia, ripercorsa con un mix di fiction e materiale d'archivio, parte da quando bambino a sei anni giocava con un ferro 3 rotto legato a un bastone sulle spiagge della Spagna per concludersi con i suoi trionfi da numero uno al mondo.
Usain Bolt, l'uomo più veloce del mondo, si allena, viaggia, gareggia e si rilassa. Seguendolo da vicino, si ha un’approfondita ed esclusiva conoscenza della vita di una leggenda vivente dello sport e della storia delle Olimpiadi, ma anche di un uomo che è un valido amico, compagno di squadra e figlio.
Fino all'ultima staccata è la storia di sei grandi rivali - sei dei motociclisti più veloci di tutti i tempi e delle staccate all'ultimo respiro verso il traguardo e tutto ciò che il destino ha messo in palio: vittorie, sconfitte e la gloria da afferrare a 300km/h in sella a una motocicletta
During the last forty years, the photographer Sebastião Salgado has been travelling through the continents, in the footsteps of an ever changing humanity. He has witnessed the major events of our recent history ; international conflicts, starvations and exodus… He is now embarking on the discovery of pristine territories, of the wild fauna and flora, of grandiose landscapes : a huge photographic project which is a tribute to the planet's beauty. Sebastião's Salgado's life and work are revealed to us by his son, Juliano, who went with him during his last journeys, and by Wim Wenders, a photographer himself.
Nei meandri di una Napoli decadente sorge Largo Baracche, cuore pulsante dei Quartieri Spagnoli. Nell’incrocio di questi antichi vicoli, il regista Gaetano Di Vaio scruta e segue le vite di sette ragazzi. Con un tocco delicato, la macchina da presa ci mostra esistenze differenti, ognuna alle prese con il proprio passato, sogni ed avversità. C’è chi deve fare i conti con la propria appartenenza, perché figlio di un boss “che ha dato le dimissioni”, chi cerca di arrivare a fine mese improvvisandosi parcheggiatore abusivo, chi crede ancora nelle istituzioni – soprattutto quella scolastica – e chi punta il dito contro la borghesia benpensante. Quelle di Carmine, Gianni, Mariano, Giuseppe, Luca, Gennaro ed Antonio sono vite dissestate, destinate ad incontrarsi per costruire e costruirsi un’alternativa, una via d’uscita. I giovani, infatti, formano insieme una “batteria”. Non una di quelle che, parafrasando il linguaggio camorristico, “vanno a fare il morto”. No, la loro si potrebbe quasi definire “una batteria del bene”. Si uniscono per affrontare insieme difficoltà, disillusioni, pregiudizi e contrastare quella malavita che distrugge ed opprime la città ed il paese intero. Attraverso i loro occhi e le loro parole, l’autore ci mostra la voglia di riscatto e di credere ad un futuro diverso da quello che sembra già cucito addosso a chi nasce nei Quartieri Spagnoli. La forza e il coraggio di poter sognare, persino per coloro che sono cresciuti in un luogo in cui “le opportunità sono eccezioni”, in cui fin dalla nascita incombe una condanna sulle proprie spalle.
Dall'infanzia nella piccola Aberdeen, nello stato di Washington, alla morte, che lo ha consegnato e strappato allo stesso tempo alla storia del post rock, il documentario ricostruisce la vicenda artistica e biografica del leader dei Nirvana, Kurt Donald Cobain. Le interviste di rito alla moglie, alla madre e alla sorella, alla prima fidanzata, al compagno di palco Krist Novoselic, non distolgono dalla centralità in cui Morgen tiene fermo il suo oggetto d'indagine, la sua rabbia già infantile, l'impegno nella musica, l'emozione della paternità, la dannazione dell'eroina. Ne esce un Cobain privato, grazie al tanto materiale quotidiano e famigliare a cui il regista ha avuto accesso, che non contraddice però l'immagine pubblica consegnata in vita e testimonia così di un'autenticità rara per una rockstar, che fa certamente parte delle ragioni dell'amore che la sua generazione (e non solo) ha nutrito per lui e per il suo modo di essere, su e giù dal palco.
Vite alla periferia di Napoli a cui è negato l’accesso ai diritti più elementari, come il diritto ad un lavoro o alla sopravvivenza. Si cerca di superare le mancanze dello stato reinventandosi un lavoro, come la raccolta del ferro vecchio. Ma la condizione di chi è ai margini della società è sempre più insostenibile. Incontriamo le vite e le difficoltà di chi è condannato a perpetua interdizione.
Centinaia di migliaia di turisti giungono nel bianco paradiso delle Alpi, il diffuso turismo di massa lascia tracce indelebili nel paesaggio. A causa dei cambiamenti climatici e della mancanza di neve è stato necessario sviluppare imponenti mezzi tecnologici per produrre un paesaggio ideale svincolato dagli eventi di natura. Il paesaggio delle Alpi è ormai divenuto uno sconcertante ibrido di tecnologia e natura. Questo documentario segue le modifiche del paesaggio e le tracce inestinguibili lasciate dalle invasioni degli uomini, osservando per un intero anno il processo di trasformazione delle Alpi, scoprendo tutto ciò che è abitualmente nascosto ai turisti invernali sotto uno spesso manto di neve artificiale.
Compositrice e artista, Laurie Anderson esplora temi come l'amore, la morte e il linguaggio. La sua voce accompagna le storie del suo cane Lolabella e di sua madre, le sue fantasie infantili e le sue teorie politiche e filosofiche, che si susseguono come in un flusso che scorre senza soluzione di continuità.
Questo film mette in luce gli effetti dell'aumento del divario economico tra ricchi e poveri su tutti i ceti sociali negli USA e nel Regno Unito.
Il film è un ritratto di Ohad Naharin, uno dei coreografi più importanti ed innovativi al mondo, conosciuto a livello internazionale per aver creato il linguaggio di movimento corporeo chiamato “Gaga”.
Nella straordinaria cucina del Refettorio Ambrosiano di Milano, lo chef di fama internazionale Massimo Bottura gestisce 40 dei migliori chef del mondo, tra cui Ferran Adria, Rene Redzepi, Alain Ducasse, Daniel Humm e molti altri. Tutto il cibo servito è stato ricavato dai rifiuti alimentari di Expo 2015. Il film racconta anche le avvincenti storie di molti dei rifugiati e senzatetto che frequentano il Refettorio.
Un accesso esclusivo allo straordinario e inedito archivio personale di Marlon Brando, tra cui centinaia di ore di registrazioni audio. Questo è il definitivo documentario cinematografico su Marlon Brando. Si tratta di un tracciato della sua eccezionale carriera come attore e la sua straordinaria vita lontana dal palco e dallo schermo con lo stesso Brando come guida; il film esplorerà a fondo la complessità dell'uomo raccontando la storia unicamente dal punto di vista di Marlon, interamente con la sua voce.
Per capire in prima persona cosa gli Stati Uniti d'America possono imparare da altre nazioni, Michael Moore ne "invade" scherzosamente alcune per vedere cosa hanno da offrire.
"Autobiografia non autorizzata" dedicata a Silvio Berlusconi che "Comunque la si pensi, al di là dei meriti per cui lo osannano e dei demeriti per cui lo disprezzano, è uno strepitoso personaggio della commedia dell'arte, capace di offrire miriadi di spunti per un'avventura cinematograficamente immaginabile..."
A documentary directed by Winding Refn's wife, Liv Corfixen, and it follows the Danish-born filmmaker during the making of his 2013 film Only God Forgives.
Un resoconto personale e accattivante della vita e dell'opera straordinaria di Ingrid Bergman (1915-82), una giovane donna svedese che è diventata una delle attrici più celebri del cinema mondiale.