Il film racconta la storica visita della band Jimi Hendrix Experience a Maui e di come rimasero intrappolati nelle registrazioni dello sfortunato Rainbow Bridge prodotto dal loro controverso manager Michael Jeffery. Il Blu-ray include il documentario completo e i bonus con tutte le riprese cinematografiche a colori 16mm delle due esibizioni di quel pomeriggio, mixate sia in stereo che in surround 5.1.
Ottobre 1959: il film su Via Veneto che Federico Fellini ha ricostruito (in piano) a Cinecittà ha raggiunto le quattro ore di lunghezza e ha largamente sforato il budget, al punto che la sua uscita nelle sale è a rischio. Peppino Amato, che produce il film insieme ad Angelo Rizzoli, crede fortemente che il film avrà successo e ne difende il caotico set contro ogni evidenza, ogni tradimento e le svariate bizze del regista riminese, finendo per compromettere l'amicizia con il socio. Per rivendicare il ruolo determinante di Amato nella realizzazione di questo titolo iconico, Giuseppe Pedersoli (figlio dell'attore Carlo Pedersoli, più noto come Bud Spencer, e di Maria Amato, figlia di Peppino) sceglie una formula ibrida tra fiction e documentario, facendo leva sui carteggi privati tra il nonno, Rizzoli e Fellini e i ricordi di famiglia.
Tra i grandi protagonisti del rinnovamento del rock britannico a cavallo tra i Novanta e il Duemila, al primo posto ci sono senz'altro i Radiohead. Partendo dalle tradizioni pop d'oltre Manica, hanno saputo coniare un linguaggio musicale straordinario.
Tra febbraio e aprile 2020, il regista Andrea Segre, che da anni vive a Roma, è rimasto bloccato dal lockdown a Venezia, la città di suo padre e solo in parte anche sua. Lì stava lavorando a due progetti di teatro e cinema sulle grandi ferite della città: il turismo e l'acqua alta. Mentre girava, il virus ha congelato e svuotato la città davanti ai suoi occhi, riconsegnandola alla sua natura e alla sua storia, e in qualche modo anche a lui. Ha raccolto appunti visivi e storie e ha trascorso quei giorni nella casa di famiglia, dove ha avuto modo di scavare nei ricordi di ragazzo e di figlio, che lo hanno trascinato più a fondo di quanto pensasse. Archivi personali in super8 di Ulderico, il padre del regista e vero protagonista del documentario, si alternano a incontri con cittadini veneziani, che raccontano il rapporto tra la città e le acque e nello stesso tempo vivono l'arrivo inatteso del grande vuoto che ha interessato Venezia e gran parte del mondo a causa del coronavirus.
Gli scenari leonardeschi trasformati in quadri cinematografici per raccontare l'arte, gli amici, i rivali, le leggende e i mondi di Leonardo da Vinci negli anni trascorsi a Milano.
L'estate 2017, una serie di brutali uccisioni da parte della polizia di giovani uomini afroamericani ha causato ondate di shock in tutto il paese. Una comunità nera nel sud degli Stati Uniti cerca di far fronte agli effetti persistenti del passato e di navigare nel loro posto in un paese che non è dalla loro parte. Nel frattempo, le Black Panthers preparano una protesta su larga scala contro la brutalità della polizia.
Docufiction italiana che racconta la strage di Piazza Fonatana del 12 dicembre 1969.
Il film offre una carrellata complessa e variegata della vita quotidiana di Monrovia, piccolo centro dell'Indiana. La visione di uno stile di vita la cui impronta e forza non sono state sempre apprezzate o comprese dalle grandi città della East e della West Coast americana così come in altri Paesi.
Ci sono artisti che, come pochi, hanno saputo esprimere lo spirito del proprio tempo e, anzi, persino anticiparne il corso. Tra questi c’è Mia Martini. Un’artista dalla voce unica, con un’esperienza umana scandita da grandi successi e un privato denso di emozioni, sempre in bilico tra crisi esistenziali e traguardi professionali. Una personalità sincera e autentica, che ha saputo tenere testa a pregiudizi emarginanti, che non ha voluto scendere a compromessi, pagando a duro prezzo le proprie scelte artistiche e personali. Ora la sua storia e il racconto del pregiudizio che ha deviato il corso della sua vita arrivano in anteprima al cinema solo per tre giorni per un evento unico dedicato a tutti coloro che hanno amato la sua voce.
Nel 1990, un sesto della popolazione del Bhutan venne esiliato perché chiedeva maggiori diritti democratici al sovrano e da allora vive in un campo profughi in Nepal, nell’indifferenza totale della comunità internazionale. Ora verranno “ricollocati”. Migliaia di famiglie saranno costrette a emigrare e l’identità Lhotshampa scomparirà. Noi abbiamo vissuto con loro, a Khudunabari, e abbiamo raccolto le loro testimonianze. In particolare, quella di Sarita, una ragazza di 13 anni, nata nel campo profughi. Tutti si aspettano che la vicenda di questi profughi venga raccontata in maniera melodrammatica. La nostra scommessa è di credere nell’ironia come arma per raccontare una tragedia. Un musical documentary, un ibrido nuovo. I rifugiati non ci racconteranno il loro passato e non ci spiegheranno cosa vuol dire perdere la propria identità. Ce lo canteranno.
Gregoria è l'unica ragazzina che vive a Casetta di Tiara, un paesino sperduto sull'Appennino tosco-emiliano, con solo 10 abitanti. Questo è l'ultimo anno che vive lì: a settembre dovrà trasferirsi a valle per andare al liceo e quello sarà anche il giorno in cui il film si concluderà. La storia racconta un anno passato con lei in questa sperduta parte dell'Appennino Tosco-Emiliano, dove echeggiano i versi di Dino Campana che proprio lì soggiornò frequentemente. Il passaggio delle stagioni, i riti naturali, la raccolta delle castagne, la caccia al cinghiale, la neve d'inverno accompagnano le giornate di Gregoria, quelle dei suoi genitori e dei compaesani.
Ritratto del cardinale Carlo Maria Martini, che per 23 anni ha retto la diocesi di Milano. Accompagnati dalle sue parole, intessute da memorie visive, gli autori ripercorrono accadimenti e atti dell'uomo Carlo Maria Martini per conoscere come l'importante rappresentante della Chiesa cattolica abbia speso i giorni della sua vita rigorosamente fedele alla sua vocazione e ai suoi ideali.
Nella periferia rurale di Gaza City una piccola comunità di contadini, la famiglia Samouni, si appresta a celebrare un matrimonio, la prima festa dopo la fine della guerra. Amal, Fouad, i loro fratelli e cugini hanno perso i loro parenti, le loro case. Il quartiere adesso è in fase di ricostruzione, si piantano gli ulivi e si lavora ai campi distrutti dai bombardamenti ma il compito più difficile è un altro: ricostruire le loro memorie.
Un giorno del 1968 cinque ragazze italiane, quattro delle quali minorenni, salirono su un aereo che le avrebbe portate in Estremo Oriente, convinte di imbarcarsi nella tournèe del secolo fra Hong Kong, le Filippine e il Giappone. Così Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca, si ritrovarono catapultate nel Vietnam del Sud, "arruolate" per esibirsi di fronte alle truppe americane.
Con un occhio attento alla sempre più pressante questione dell’immigrazione, il Papa ci spinge più volte a riflettere sul significato di questo fenomeno e sull’approccio più costruttivo che dovremmo avere anche noi nei suoi confronti. Non avremmo lo stesso Papa Bergoglio, se l’immigrazione in Argentina, un tempo, non avesse trattato gli italiani con propositività. Dal Piemonte, i nonni e il padre di Papa Francesco si spostarono verso il porto di Genova per sfuggire al fascismo e imbarcarsi in direzione di Buenos Aires. Ma la nave che avrebbero dovuto prendere, e per cui avevano già comprato i biglietti, la Principessa Mafalda, fu oggetto di un disastro, e uccise tutti i suoi passeggeri. La coincidenza fu quella che volle la famiglia Bergoglio trattenuta da un contrattempo e impossibilitata a prendere quella stessa nave, all’ultimo secondo. Dunque, si salvarono, raggiunsero l’Argentina, e con questo permisero anche al nostro papa di nascere e diventare la persona che è oggi.
Ogni anno la spiaggia di Mondello a Palermo ospita per tutta la stagione migliaia di bagnanti. Per queste persone le cabine allestite prima dell’estate sono lo scenario perfetto per nascondersi dietro al ricordo di uno status sociale che la crisi degli ultimi anni ha minato.
"Wish You Were Here", pubblicato nel settembre del 1975, è stato l'album di follow-up del famoso "The Dark Side Of The Moon", ed è citato da molti fan, così come i membri della band Richard Wright e David Gilmour, come il loro album preferito dei Pink Floyd. Questo video racconta la storia della realizzazione di questa importante uscita attraverso nuove interviste con Roger Waters, David Gilmour e Nick Mason e interviste all'archivio del defunto Richard Wright. Sono inoltre presenti il designer di copertina Storm Thorgerson, il vocalist ospite Roy Harper, l'uomo che brucia nella copertina Ronnie Rondell ed altri coinvolti nella creazione dell'album. Inoltre, l'ingegnere di registrazione originale Brian Humphries rivisita i master tape presso gli Abbey Road Studios per illustrare aspetti della costruzione delle canzoni.
Vuoi scoprire il lato selvaggio del nostro paese? In “Wild Italy” allontanandoci dai siti turistici che tutti conoscono, potremo scoprire quale incredibile biodiversità offra l'Italia: lupi grigi ed orsi bruni nei boschi del nord, i fenicotteri sul delta del Po e delfini al largo delle coste siciliane sono solo alcuni esempi della ricchezza del nostro territorio. Una ricchezza spesso dimenticata e che vogliamo celebrare.
Un racconto emotivo dell’Italia e del mondo attraverso le edizioni straordinarie dei notiziari Rai, dal 1954 ad oggi, nel mondo sospeso dalla pandemia. In un'ora e mezza verranno ripercorsi i momenti esatti in cui gli italiani hanno appreso i grandi eventi che cambiato il corso della storia contemporanea, fissati dalle immagini giunte da tutto il mondo, tramite i circuiti dell'informazione internazionale, e per questo divenute simboliche per il Paese e gli italiani.
Sudafrica, 11 luglio 1963. Diversi membri dell'African National Congress, un'organizzazione dichiarata illegale, vengono arrestati a Rivonia, una casa di campagna vicino a Johannesburg. I detenuti, insieme a Nelson Mandela, in carcere dal 1962, sono accusati di gravi crimini per il loro attivismo radicale contro il regime dell'apartheid.
Cosa vedevano gli occhi di Dante mentre scriveva la Divina Commedia? Vedevano Giotto e i mosaici bizantini, i ricordi struggenti e drammatici di una vita, l’incanto dei borghi e dei paesaggi italiani, le forze della Natura… Tutto questo Dante rivela nella sua opera più famosa permettendoci di rivivere, con i suoi occhi e le sue parole, i momenti salienti della sua vita. A 700 anni dalla morte un ritratto inedito di Dante Alighieri attraverso la scoperta del suo universo visivo.
Cinque mondi, cinque modi di raccontare il cinema, cinque differenti visioni: sono i mondi dei cinque registi italiani premi Oscar che raccontano di quale cinema si sono nutriti,
A Napoli è tornata la peste. Ridotta a un cumulo di rovine, sventrata nella forma e irriconoscibile nello spirito, la città è ormai interamente spopolata. In mezzo a questo scenario, unica superstite, una bambina rom ha trovato la salvezza rifugiandosi nel corpo di una balena radioattiva da dove prova a raggiungere una fantasiosa montagna di zucchero per ricongiungersi al papà scomparso. In questo suo viaggio, trasformandosi attraverso le sembianze di un sogno, altre storie di oggi e sempre riprenderanno vita.