Da inno dei partigiani a canzone di lotta delle nuove generazioni di tutto il mondo, hit dei più famosi artisti internazionali e colonna sonora della serie Netflix La casa di Carta. A quasi un secolo dalla sua nascita, la forza di Bella Ciao non si arresta. Il film racconta i misteri, la genesi e la storia della canzone della Resistenza, che riappare ovunque si combatta contro l’ingiustizia. Un canto inarrestabile, oggi patrimonio dell’umanità nella lotta per la libertà.
Diventato una star mondiale grazie a James Bond, Sean Connery, scomparso nel 2020, non ha mai smesso di provare a liberarsi dell'immagine di un macho sexy e un po' brutale che è rimasto fedele a 007. Uno sguardo indietro a una carriera eclettica, portata avanti con brio.
Nel 1959 l'Italia è un Paese dove prevale una mentalità chiusa ai cambiamenti. Non è possibile divorziare. L'aborto è un reato. Il servizio militare un obbligo. Meno di vent'anni dopo, divorzio, aborto, obiezione di coscienza sono diventati diritti irrinunciabili. Marco Pannella riesce a scuotere l'Italia mosso dalla convinzione, semplice e rivoluzionaria, che la politica debba occuparsi della vita delle persone e della loro felicità. E per farsi ascoltare, inventa un nuovo linguaggio della politica fatto di digiuni, arresti, provocazioni.
Dai graffiti su roccia alle immagini in movimento del cinema impresse o non su pellicola, il docufilm ci mostra come l'evoluzione tecnologica che è partita dall'analogico per approdare al digitale, abbia sempre abbracciato nel suo cambiamento l'immagine e la sua impressione.
Amanda Lear è una delle icone più misteriose del mondo pop. Una donna che ha deciso a tavolino che sarebbe stata famosa ad ogni costo, da modella a Parigi da giovanissima, a regina della disco music. Di Gero Von Boehm. A cura di Rai Documentari.
Alida Valli è stata una delle attrici più celebri e amate del cinema e del teatro del ‘900. Una vera leggenda. Ha lavorato in tutto il mondo con registi del calibro di Visconti, Hitchcock, Welles, Antonioni, Pasolini, Bertolucci, Argento, Vadim, Chabrol e tanti altri, in una luminosa carriera lunga 70 anni.
Il documentario "The Torch" racconta come vive l'ultima leggenda del blues, Buddy Guy, da cui tutto deriva: non è la solita biografia, ma il racconto di com'è adesso e di cosa vuole lasciare alle prossime generazioni.
A vent'anni dall'inizio della guerra in Afghanistan, la serie documentario "Afghanistan: The Wounded Land", nominata al premio Rose D'OR, al RealScreen e al Rockie Awardse e vincitrice del premio della giuria al GRIMME-PREIS, uno dei più prestigiosi riconoscimenti della tv tedesca, ci aiuta a raccontare la storia recente del paese, fornendo uno sguardo su quello che è stato e quello che sarà il futuro di questa terra tormentata.
Caterina Caselli si svela in un dialogo intenso e serrato tratteggiando la figura di una donna che ha fatto della sua passione per la musica la vocazione di un'intera vita.
Eccentrico, visionario e legato all'esoterismo, la storia dell'Arcimboldo fra una sequela di allegorie e capolavori che hanno fatto la Storia.
Il documentario racconta la storia di Lucy, la donna transessuale più anziana d’Italia. Tra le pochissime sopravvissute al campo di concentramento di Dachau, ancora in vita, è testimone diretta di uno dei momenti più bui e tragici della storia del Novecento.
Musicista, antropologo e ballerino, soprannominato «lo Zulu bianco», Johnny Clegg ha raggiunto il successo internazionale schierandosi con i diritti dei neri e contro le barriere razziali imposte dall'apartheid, mescolando influenze zulu con lo stile del pop britannico.
La storia commovente e delicata di Sharon Preston-Folta, figlia segreta del leggendario trombettista jazz Louis Armstrong, nata da una lunga relazione extraconiugale tra il musicista e la ballerina Lucille "Sweets" Preston.
Jabir, Usama e Uzeir sono tre giovani fratelli di una famiglia sunnita di pastori. Fin dall'infanzia, il padre Ibrahim li ha rigidamente addestrati ai principi del Corano e ha riempito le loro menti di storie sulla guerra in Bosnia.
Nato in una famiglia di origini popolari, attratto dalla melodia dall'età di quattro anni, Ezio Bosso (1971-2020) si è imposto come interprete, direttore d'orchestra e compositore grazie a una disciplina strettissima, una curiosità da cosmopolita e una passione bruciante per la musica. Caratteristiche che, insieme a una capacità comunicativa eccezionale, lo hanno reso riconoscibile e amato dal pubblico, anche quello che abitualmente non ha dimestichezza con la classica e i concerti di sinfonica. Allievo di Claudio Abbado e sostenitore della sua concezione della musica come bene comune, non patrimonio elitario chiuso nelle sale da concerto, nel 2011, scoprendo di soffrire di una malattia neurovegetativa, aveva lasciato il contrabbasso e si era concentrato, con determinazione se possibile ancora maggiore, sul piano, sulla composizione e sulla direzione, per portare il più possibile la sua musica nei teatri. Anche in tv, sul palco di Sanremo.
Mongoumba, sud della Repubblica Centroafricana. Due giovani pigmei Aka, André e Albert, sfidano le difficoltà economiche e sociali per studiare e realizzare il sogno di iscrivere a scuola altri bambini della propria comunità.
Il disconoscimento della propria identità resta per molte trans una seconda morte, quella della loro memoria. Le famiglie si vergognano e così funerale, cerimonia e tumulazione avvengono in gran segreto tra pochi intimi, frettolosamente manomesse nell’estetica. Sulle lapidi viene stampato il loro nome da uomo, in un’identità che mai più sarà quella da loro scelta durante la loro la vita terrena. È quello che accade ad Antonia, sepolta con il suo nome di battesimo, Giampaolo, nell’indifferenza dei più. Vent’anni dopo, il ritrovamento di una lettera spinge le sue migliori amiche, Porpora e Nicole, a organizzare un ritrovo della Memorabile Famiglia Reale, il gruppo di elette nella sconfinata costellazione trans, per rivivere un’intera giornata tutte assieme nell’appartamento storico, come facevano nei favolosi weekend di molti anni prima.
Docufilm italiano prodotto dalla Rai. Attraverso scene di fiction, repertorio originale, interviste e animazione, l'opera racconta la vicenda politica, sociale e soprattutto umana che c'è dietro la nascita del Milite Ignoto. Maria Bergamas, madre di un fante italiano disperso sul fronte della Prima Guerra Mondiale, scelse tra undici bare con le salme di soldati non identificati quella del Milite Ignoto che venne poi tumulato il 4 novembre 1921 all'Altare della Patria dove, ancora oggi, esattamente dopo 100 anni, è vegliato senza sosta dai militari di tutte le armi che, a turno, rendono onore al soldato senza identità, simbolo di unità del paese.
Marco Bellocchio, attraverso la sua famiglia, fa rivivere la storia di suo fratello, senza filtri o pudori, quasi una indagine, che ricostruisce un’epoca storica e tesse il filo rosso di tanto suo cinema.
Il documentario VIVERE, CHE RISCHIO - La coraggiosa storia del pioniere della ricerca scientifica: Cesare Maltoni ritrae, attraverso immagini inedite e testimonianze straordinarie di chi lo ha conosciuto, la figura di Cesare Maltoni, uno dei più brillanti scienziati del Novecento, vero e proprio fondatore di un ambito della ricerca scientifica oggi attualissimo: quello dello studio delle sostanze chimiche e inquinanti dannose per la salute. Uno scienziato che ha precorso i tempi, inaugurando con il suo team di collaboratori tutto un settore della ricerca medica come quello dedicato alla prevenzione delle patologie causate da prodotti industriali dannosi per l’ambiente e per l'uomo. Il ritratto di uno studioso geniale noto in tutto il mondo, di un talento rivoluzionario dalle cui ricerche è nata una metodologia scientifica ancora oggi insuperata.
Gigi è un poliziotto di campagna che lavora in un luogo dove non succede mai nulla… fino a quando una giovane donna si suicida gettandosi sui binari al passaggio di un treno.
Un viaggio che ci porta nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300: i Papi, i Re e gli Imperatori che hanno determinato il destino dell’Italia e dell’Europa per i decenni successivi. Interviste e finzione si intrecciano in una narrazione che fa conoscere allo spettatore i momenti e i personaggi più importanti del medioevo attraverso il racconto che di loro ne ha fatto Dante nella sua Commedia.
Forzatamente lontana dai riflettori, Monica Vitti brilla in una luce intatta agli occhi di spettatori di ogni latitudine. In scena viene rievocato il percorso artistico e la vita ricca di eventi imprevedibili di un’attrice insieme introversa e solare, attraverso brani di suoi film e di programmi televisivi, testimonianze di amici e colleghi, esponenti di punta del cinema italiano di ieri e di oggi, critici, scrittori ed esperti di costume.
La rossa Ferrari, l'icona che appassiona milioni di tifosi, nasce dal sogno di un bambino di nome Enzo. Affascinato dalla velocità e dalle vetture dei pionieri, all'inizio del Novecento, Enzo Ferrari non ha mai smesso di nutrire un amore quasi sensuale per le automobili. Le ha sognate e guidate, prima di costruirle.