Una sperimentale esplorazione e celebrazione della subcultura Juggalo a Buffalo, NY. Lunghe e statiche scene surreali girate in una sola ripresa vedono i Juggalo impegnati nelle loro attività preferite, su cui una prevale: scatenare il caos.
Mario Bellatín esiste: è uno scrittore messicano con un braccio solo e dall’incredibile vitalità; anche quando dice in Winter-house di essere già morto, e anche quando scrive testi autobiografici in cui il suo nome viene sostituito da uno pseudonimo che si riconosce come il fantasma di se stesso.
Falconry has an history of at least forty centuries. In the West, it was the favourite sport of the medieval aristocracy, and in contemporary Arab culture its prestige remains unaltered. Yuri Ancarani crosses the Persian Gulf to accompany a falconer to an important competition.
Antonia è una cantante lirica dalla bellezza non comune, al contempo florida e triste. Quando viene ricoverata in un istituto di riabilitazione dopo un tentativo di suicidio, il legame con i suoi familiari è irrimediabilmente compromesso. Solo la sorella è toccata nel profondo dalla vicenda.
1973: dopo tre album incisi in poco meno di un lustro (The Stooges, Fun House e Raw Power), un'esperienza devastante di live e una dipendenza da stupefacenti che ne compromise le performance, la band statunitense The Stooges interruppe il proprio percorso, evitata come la peste dalle case discografiche per le scarse vendite e per un performer scandaloso, esibizionista, rettiliano: Iggy Pop. La loro importanza di band sperimentatrice, per il sound ipnotico, sporco, disturbante, emergerà gradualmente negli anni. Considerati "spazzatura" diventeranno oro nell'era iconoclastica del punk: testi ai minimi termini, ripetizione di pochi accordi base, esecuzione approssimativa, programmatica sgradevolezza.
Beirut, inverno. Su una spiaggia piena di lattine portate a riva dal mare, Lili e Michel si incontrano. Forse si conoscevano già. Mentre cercano di rimettere insieme i frammenti di un passato incerto, emergono dei ricordi: un atto terroristico, un’ esplosione, e la sparizione di una bambina, Elena.
Per la prima volta, una telecamera ha accesso illimitato in un centro d’accoglienza svizzero per richiedenti asilo. In questo austero luogo di passaggio, 200 tra uomini, donne e bambini attendono di sapere cosa succederà loro dopo il viaggio che li ha condotti fin lì.
Fernand Melgar getta luce sulla fine del viaggio dei migranti. Mentre aspettano di essere espulsi definitivamente dal territorio svizzero, gli uomini vengono detenuti nel centro amministrativo di Frambois.
Il punto di partenza è un libro di sceneggiature mai girate di Antonioni, Quel bowling sul Tevere. Il film è “recitato” da un vero critico, Philippe Azoury, nei panni di un critico inesistente che parla di questi film inesistenti dell’inesistente “periodo giapponese” del cineasta italiano.
Attraverso le figure di Adachi Masao e May, figlia della fondatrice della Red Army giapponese Fusako Shigenobu, Baudelaire usando pellicola super8 e video HD, evoca il clima e le azioni dei comunisti combattenti giapponesi alla fine degli anni '60.
Erwin Romulo, migliore amico del critico cinematografico Alexis Tioseco, racconta quello che è successo dopo che quest’ultimo e la sua fidanzata sono stati assassinati durante una rapina a casa loro. Per non interrompere mai la narrazione degli eventi, Lav Diaz utilizza un lungo piano sequenza.
Armati di camere a mano, i registi Bill e Turner Ross sono tornati nella loro città natale di Sidney, Ohio (codice postale 45365) per nove mesi. Nella cittadina si intrecciano le storie di un padre e un figlio, poliziotti e criminali, funzionari ed elettori in un mosaico di visi, luoghi ed eventi.
Questo documentario, realizzato in quattro anni, è un’analisi profonda del misterioso musicista americano che ha voltato le spalle alla fama per seguire un percorso artistico singolare e senza compromessi, trasformandosi in una delle figure più enigmatiche e influenti della storia del rock.
La storia è quella del compositore Alexander Hacke, esponente dell’avanguardia musicale tedesca, che ripercorre il viaggio che fece in Turchia per scrivere la colonna sonora della Sposa turca. Le emozioni, i rumori, i colori di una metropoli che segna non il confine ma l’incontro di Oriente e Occidente, e soprattutto le sue melodie perché, recita Confucio, “quando arrivi in un luogo e vuoi comprenderlo, ascolta la musica che vi si suona”.
George Gittoes, un documentarista solitario, si avventura in Iraq per scoprire come la musica faccia parte nella vita dell’esercito americano. Il film ci porta in un viaggio emotivo tra i giovani talentuosi che si sono ritrovati nell’inferno della guerra, e che vogliono restare vivi.
Il giornalista Lee Harkjoon, che si è fatto conoscere per i reportage sui rifugiati nordcoreani, ha ottenuto un accesso straordinario dietro le quinte dell’agenzia di gruppi K-pop Star Empire, e ha trascorso un anno osservando casting, lezioni e i tentativi di lancio di un nuovo gruppo femminile.
Segue passo per passo l’indagine della polizia e il processo giuridico. Il cuore del film è la registrazione della ricostruzione originale dell’omicidio messa in scena dagli imputati, in cui ammettono la loro colpevolezza.
Un ritratto documentaristico di James Baldwin, una delle figure chiave della letteratura americana, della cultura nera e del pensiero politico del XX secolo. L’iconico autore viene ripreso in luoghi simbolo di Parigi, doveva viveva all’epoca, tra cui Place de la Bastille.
New York, 1980. Nella ballroom community afroamericana e latinx di Harlem, gruppi rivali si sfidano per aggiudicarsi dei trofei. Nel frattempo, voguer leggendari, drag queen e donne trans, tra cui Willi Ninja, Pepper LaBeija e Venus Xtravaganza, spiegano le regole e le tradizioni di questa cultura.
Uno studio sperimentale di un weekend nel giugno del 1983. Durante quella che doveva essere una “gita in campagna”, diversi artisti berlinesi andarono in un piccolo villaggio nello Schleswig-Holstein per dare ai residenti un assaggio dell’avant-garde di Berlino.
Nel 1962, Ivens fu invitato in Cile per insegnare regia e insieme ai suoi studenti realizzò questo corto, la storia di una città costruita su 42 colline il cui presente collide con un passato prestigioso, in cui si scontrano ricchezza e povertà e in cui si svolge un marasma di attività quotidiane.
In una camera oscura, sono state disposte su una superficie 50 strisce di pellicola non esposte su cui è stato proiettato un fotogramma di La sortie des ouvriers de l’usine Lumière per creare un nuovo tipo di film…