Eccentrico, solitario, un “orso di montagna” capace di sentire nel profondo la forza magnetica delle Alpi ma anche l’energia pulsante racchiusa nelle grandi città ottocentesche. Giovanni Segantini (1858-1899) è stato uno dei più grandi divisionisti italiani, un pittore straordinario dal carattere selvaggio e irruento eppure poetico, aggraziato, scrupoloso.
Il film racconta la storia, gli aneddoti, i personaggi che hanno reso famoso in tutta Italia il luogo che ha dato vita al proto premio letterario "Bagutta". Un concorso libero e indipendente da pressioni editoriali o da addetti ai lavori; dalla sua fondazione ad oggi molti e illustri personaggi sono stati i componenti delle giuria, i fondatori, Riccardo Bacchelli, Mario Alessandrini, Luigi Bonelli, Adolfo Franci, Paolo Monelli, Antonio Nicodemi, Antonio Scarpa, Ottavio Steffenini, Mario Vellani Marchi, Antonio Veretti e Orio Vergani, lo spirito che diede vita al premio è rimasto intatto a onore dei Giudici che si sono avvicendati.
Nel film "La musica secondo Tom Jobim" nessuna voce narrante interferisce, è solo la musica di Jobim a parlarci di lui: sono le sue canzoni interpretate da lui stesso e da altri grandi artisti, tra cui Chico Buarque, Ella Fitzgerald, Frank Sinatra ed Elizeth Cardoso. Antonio Carlos Jobim è stato uno dei più grandi esponenti della musica brasiliana di tutti i tempi. Attraverso una successione di immagini di grandi artisti brasiliani e internazionali e dello Jobim, se ne ripercorre la vita e la carriera affidandosi solo sulla forza e sulla bellezza dei suoi lavori musicali. Senza mai alcuna parola o dialogo che spieghi quanto mostrato, si lascia alle immagini e ai suoni il compito di costruire un percorso sensoriale che riflette la poetica e la personalità del lavoro di Jobim.
La locomotiva CPR 2816 Empress, già accesa, si desta sullo schermo gigante in tutta la sua magnificenza. In una nuvola di fumo parte scalpitando per tuffarsi nel mattino del Pacifico con un treno di classici vagoni passeggeri. Il viaggio del film che porta da Ovest a Est, oltre a mostrare i paesaggi affascinanti e mozzafiato che si incontrano lungo il percorso, consente allo spettatore di apprendere la straordinaria storia della costruzione della prima linea ferroviaria transcontinentale del Canada. Il film segue il percorso originale della Canadian Pacific Railway nell’Ottocento.
Un'esilarante introduzione, utilizzando come esempio alcuni dei migliori film mai realizzati, ad alcune delle idee più interessanti del filosofo e psicoanalista sloveno Slavoj Žižek sulla soggettività personale, la fantasia e la realtà, il desiderio e la sessualità.
La storia vera di Donald Crowhurst, bizzarro inventore che negli anni sessanta decise di partecipare alla gara velica di circumnavigazione del mondo del 1968, un viaggio tortuoso tra acque insidiose e demoni personali da affrontare.
Il film conduce lo spettatore nel delicato e toccante terreno della memoria, attraverso la lettura dei diari, delle lettere e delle cartelle cliniche delle case di cura in cui Liseli Marazzi Hoepli trascorse lunghi periodi, prima di morire suicida, quando la figlia aveva solo 7 anni. Attraverso questi testi e le immagini dei filmati girati dal nonno sin dal 1926, Alina Marazzi scopre sua madre, ne ricostruisce il volto e la celebra ricordandola. Un film sulla nostalgia come sentimento comune, dolce, essenziale e necessario al superamento di una perdita.
Concerto di Bruce Springsteen cantando canzoni dal suo album "Western Stars".
Sono centinaia di migliaia i gatti turchi che vagano liberamente per la metropoli di Istanbul. Da tempo immemorabile gironzolano, entrando e uscendo dalle vite degli abitanti, diventando una componente essenziale delle tante comunità che rendono unica la città. Vivono tra due mondi, quello selvaggio e quello domestico, portano gioia e voglia di vivere alle persone che scelgono di adottarli. A Istanbul i gatti incarnano il caos e la cultura della metropoli dalle diverse anime che Ceyda Torun racconta attraverso lo sguardo dei felini.
Pina è un film di Wim Wenders dedicato a Pina Bausch, una delle più importanti coreografe della Storia recente, nome di punta di quel teatro-danza che, a partire dagli anni Settanta, ha rivoluzionato la concezione della danza contemporanea. Il regista ci guida in un viaggio sensuale e di grande impatto visivo, seguendo gli artisti della leggendaria compagnia Tanztheater Wuppertal sulla scena e fuori, nella città di Wuppertal, il luogo che per 35 anni è stato la casa e il cuore della creatività di Pina Bausch.
Una giovane madre ed i suoi due bambini lasciano l'Italia durante la pandemia per raggiungere il marito nel suo paese di origine, in Asia, dove ha avuto inizio la pandemia; Un viaggio che si rivela difficile tra divieti, quarantene, restrizioni e violazioni dei diritti umani. Contributi scientifici e toccanti storie di umanita' e speranza, rendono questo documentario una memoria storica da visionare nel tempo, per ricordarci un evento planetario che ha segnato l’umanità e che rimarrà indelebile nella mente di tutti i giovani di oggi, fino alla loro vecchiaia, un po’ come i nostri nonni che a distanza di 60 anni continuano a non dimenticare avvenimenti di guerra vissuta da piccoli. Un DocuFilm scritto e prodotto da : Ruben Maria Soriquez e Luca Redavid
Al centro di The Cat Rescuers c'è una domanda: cosa devi fare se ti imbatti in un animale affamato o ferito? Per Sassee, Claire, Tara e Stu la risposta è molto chiara: Aiutalo! All'inizio nessuno di loro sapeva come fare, ma presto impararono i trucchi del mestiere e, con loro enorme sorpresa, scoprirono che il problema dei gatti randagi era ben più grande di quanto avessero immaginato: sono almeno 500.000 i gatti abbandonati nelle strade di New York! Il film segue questi professionisti, notte e giorno, tra le strade, i cortili e i vicoli di Brooklyn alla ricerca di gatti da aiutare, mostrando le straordinarie abilità, la resilienza e l’umorismo di questi eroi urbani che oltre ogni aspettativa, stanno facendo la differenza!
Per tutta la vita ha sfidato la morte con una macchina fotografica, per testimoniare guerre e conflitti. E’ stato ucciso nel 2011 in Libia, raggiunto da un colpo di mortaio durante la rivolta civile che ha abbattuto il regime di Gheddafi. Tim Hetherington è stato uno dei fotografi di guerra più importanti di tutti i tempi. Il suo documentario Restrepo swgue la vita di una pattuglia americana in Afghanistan, cogliendone gli aspetti più umani e quotidiani. Hetherington ha raccontato il mondo e questo film, realizzato dall’amico e collega Junger, ci racconta di Hetherington. Attraverso i materiali d’archivio e i ricordi di chi gli è stato vicino ci permette di condividere la sua ostinata attenzione per le vittime e le ingiustizie.
Trent'anni dopo l'uscita del suo film JFK (1991), il regista Oliver Stone esamina le prove recentemente desecretate relative all'assassinio del presidente John F. Kennedy, avvenuto a Dallas il 22 novembre 1963.
Con il sostegno di oltre 10.000 appassionati devoti di Zappa, finalmente è arrivato il tanto atteso progetto documentario di Alex Winter, che offre una visione definitiva sulla vita e la carriera dell'enigmatica e rivoluzionaria rock star Frank Zappa. Alex ha impiegato migliaia di ore di materiale video, fotografie, registrazioni audio, scritti e altro ancora, accuratamente digitalizzati dagli archivi privati di Zappa, per creare questa straordinaria opera. Queste cronache, mai rese disponibili al pubblico in precedenza, trovano finalmente la loro voce.
Un'artista fa amicizia con il tossicodipendente ladro che ha rubato i suoi quadri. Diventa persino la sua più stretta amica e aiutante quando l'uomo rimane ferito in un incidente d'auto e necessita di cure a tempo pieno, nonostante i suoi dipinti non vengano rinvenuti. Un giorno, però, cambiano le carte in tavola.
Sono passati nove mesi dal nostro sospiratissimo “concerto della riapertura” dopo gli anni di divieti per Covid. Questo film fotografa la frustrazione, l’ansia e l’impazienza dei giorni precedenti ma, soprattutto, la gioia e lo “sfogo” di quel giorno. Ed è davvero bellissimo rivederli in tutte le facce sul palco e nel magnifico spettacolo di chi era sotto. Diciamocelo, 30 anni in un giorno non ci possono stare, ma sia quel concerto che questo film curato da Marco Salom restituiscono parecchia della nostra storia. Luciano Ligabue
Leap of Faith, un saggio cinematografico lirico e spirituale su The Exorcist (L’esorcista) indaga gli abissi inesplorati dell’immaginazione di William Friedkin, le sfumature del suo processo realizzativo e i misteri della fede e del destino che hanno plasmato la sua vita e la sua filmografia.
Grazie alle lettere dell’artista e alle testimonianze dei suoi contemporanei, questo commovente docufilm rivela l’affascinante storia del profondo, intenso legame tra Van Gogh e l’arte giapponese e il ruolo che l’arte di questo paese, mai visitato dall’artista, ebbe sul suo lavoro. Oltre a indagare la tendenza del japonisme, Van Gogh e il Giappone ci guiderà attraverso l’arte del calligrafo Tomoko Kawao e dell’artista performativo Tatsumi Orimoto per comprendere appieno lo spirito e le caratteristiche dell’arte del Sol Levante.
L'ombra delle metropolitane e le nebbie della periferia, i parchi deserti e le stazioni, i rave party e i locali illuminati al neon dove ti coglie l'alba: è la città dietro la città, la terra di mezzo degli ultimi antieroi. Vash, Pez, Athos e gli altri tossici della comitiva si muovono nelle notti sinistre della metropoli, tutti per mano a un'unica compagna, la droga. Un po' subiscono la vita e un po' la cavalcano, come tutti. Funeralopolis racconta un microcosmo underground, una realtà parallela ed estrema con cui, nel finale da brividi, ci sarà da fare i conti. Frutto di due anni di lavoro nelle realtà più estreme, il film senza esagerare né edulcorare ci porta con sé fino al termine della notte.
Il mondo della danza è sempre stato visto come un qualcosa riservato a pochi, un mondo ricco, dorato, esclusivo. Roberto Bolle invece, attraverso la sua positività, la sua sensibilità, è riuscito a far apprezzare la danza ad un pubblico molto più ampio.
Un esercito di Van Gogh cinesi. È il paesaggio umano del quartiere di Dafen, nella metropoli cinese di Shenzhen, dove si lavora a ritmi incessanti per fabbricare riproduzioni esatte dei quadri di Van Gogh, molto richieste sul mercato internazionale. Ma a Zhao Xiaoyong, ex contadino divenuto pittore, questa dimensione oggettivante, che sottrae alla forma il suo contenuto, non basta più. Vuole capire meglio Van Gogh, toccare il cuore di ciò che non può essere riprodotto: l'anima di un artista e della sua opera. E vuole conquistare la propria. Il suo viaggio dalla Cina ad Amsterdam è la storia di una scoperta di sé nella scoperta dell'arte e una metafora potente dei travagli di una Cina in profonda transizione e di un Occidente che rischia di sperperare il tesoro della propria identità.
La vita in un giorno è un film documentario il cui progetto - un esperimento globale per la creazione del più grande lungometraggio generato dagli utenti - è stato annunciato da YouTube il 6 luglio 2010. È classificato come il primo Social Movie della storia
Il filosofo Slavoj Zizek esamina i temi nascosti e le domande esistenziali poste da film di fama mondiale.